mercoledì 27 aprile 2016

Una STORIA vale più di 100 Raccomandazioni

Autore: Marcello Bettuolo - Fisioterapista

In questo video ho voluto condividere come nella mia clinica utilizzo le preziosissime informazioni che si possono ricavare dalla ricerca per far comprendere ai miei pazienti che con molta probabilità i loro dolori ed il continuare ad averli nonostante le terapie fatte sia causato da cattive abitudini che vanno assolutamente modificate. Buona visione

mercoledì 6 aprile 2016

Può un'ernia anteriore del disco produrre un dolore viscerale persistente? DISCOGENETIC VISCERAL PAIN

Autore del riassunto: Ft Marcello Bettuolo

Per scaricare la versione integrale dell'articolo CLICCA QUI

BACKGROUND: Il dolore viscerale è una delle comuni cause che conduce i pazienti all'attenzione del medico. Le fibre nervose che innervano i visceri proiettano le informazioni al sistema nervoso centrale attraverso il sistema nervoso Simpatico.
Il tronco nervoso simpatico lombare è localizzato anteriormente alla colonna vertebrale lombare, dunque è possibile che un paziente soffra di dolore viscerale dovuto ad una irritazione del tronco simpatico dovuta ad un'ernia anteriore del disco lombare.
Questo studio si è posto l'obiettivo di esaminare dolore viscerale discogenico ed il suo trattamento.

METODI: 12 pazienti consecutivi con una media d'età di 56,4 anni sono stati esaminati tra giugno e dicembre 2012. Questi pazienti soffrivano tutti di dolori viscerali a lungo termine refrattari a qualsiasi tipo di trattamento. A parte la presenza di ernia lombare anteriore rivelata attraverso la risonanza magnetica, i pazienti non avevano mostrato alcun altro esame positivo (gastroscopia, ecografia vascolare, tac addominale.
Per provare che il dolore viscerale proveniva dalla protrusione discale anteriore gli studiosi hanno effettuato un blocco nervoso del tronco simpatico a livello del disco protruso.

RISULTATI: Tutti i pazienti hanno dimostrato un alleviamento dei sintomi tramite il blocco nervoso immediatamente dopo l'intervento.
11/12 pazienti ha avuto un alleviamento del dolore soddisfacente ad una settimana dal blocco, 8/12 dopo 4 settimane, 7/12 dopo 7 settimane, 6/12 dopo 12 settimane, 5/12 dopo 24 settimane.


CONCLUSIONI: E' importante considerare la possibilità che un dolore viscerale sia secondario ad una ernia discale anteriore quando si effettua una diagnosi differenziale per dolore viscerale idiopatico. 

martedì 5 aprile 2016

SMARTEREHAB: Coordinazione del SNC

Venerdì 8 Aprile chiudono le iscrizioni al corso di 3° livello di SMARTEREHAB: Coordinazione del SNC. Questo corso anni fa mi ha aperto gli occhi su un mondo straordinario che avevo sempre poco considerato. Dopo anni sono curioso di ripetere questo corso per riapprofondire tante cose che forse al tempo mi sono  sfuggite. Per chi avesse già partecipato al corso introduttivo di 2 giorni è possibile accedere a questa formazione. 
Per maggiori info sul corso: http://assfer.it/index.php/corsi-residenziali?id=217



Ecco una descrizione più approfondita dell'evento:
Esiste un sottogruppo di pazienti che ha difficoltà a comprendere gli esercizi prescritti. Tali pazienti hanno deficit significativi di propriocezione e funzione senso-motoria, abilità di apprendimento, e i riflessi primitivi sono mal integrati nel sistema nervoso. La ricerca mostra che vi è una forte correlazione tra propriocezione, funzione senso-motoria e funzione cognitiva. La presenza dei riflessi primitivi influisce negativamente sul normale controllo motorio e rende difficile per i pazienti l’apprendimento di esercizi specifici di controllo motorio.
Durante i tre giorni del corso verrà descritto in dettaglio come applicare clinicamente la valutazione senso-motoria. Insieme alla fisiologia ritenuta rilevante, sono considerate anche le relazioni che intercorrono tra le funzioni senso-motoria e propriocettiva rispetto a dolore, reclutamento muscolare, rigidità muscolare, squilibrio muscolare, sensazione di sforzo e fatica. La relazione tra difficoltà di apprendimento e funzione senso-motoria verrà trattata unitamente alle relazioni intercorrenti tra sopportazione del dolore e comportamento di paura.
Il “Motor Control Abilities Questionnaire” (questionario per le abilità del controllo motorio) è uno strumento sviluppato per identificare i pazienti che hanno difficoltà a comprendere gli esercizi specifici di stabilità e controllo del movimento. Verrà descritto l’utilizzo di tale questionario e pure come la riabilitazione senso-motoria possa essere utilizzata per migliorare la funzione cognitiva. Verranno rivisti valutazione e riabilitazione dei test Evidence Based della  funzione senso-motoria ed alcuni riflessi primitivi chiave.
Le categorie degli stili d’apprendimento saranno enfatizzate insieme ad un modello strutturato per la soluzione dei problemi clinici. Il corso enfatizza quali esercizi possano rappresentare punti di partenza appropriati clinicamente e varie possibilità di progressione dell’esercizio terapeuticoQuesto modulo e quello relativo al 'Body Image', sono dedicati ai casi più complessi e difficili: i pazienti con difficoltà d’apprendimento motorio o con un disturbo dell’immagine corporea.
La coordinazione del SNC è una categoria del sistema di sotto-classificazione da cui dipende la capacità di capire ed imparare esercizi specifici di controllo motorio (Gibbons 2011). Il Motor Control Abilities Questionnaire© è uno strumento sviluppato con la funzione di predire se il soggetto ha difficoltà di apprendimento motorio, per gli alti requisiti neurocognitivi e sensoriali che la loro corretta esecuzione richiede (Gibbons 2009c).
Il dolore centrale può anche essere causato da una alterazione dell’immagine corporea: questo può avvenire quando il dolore agisce come un sistema sensoriale di “default”. Ciò si verifica quando manca o vi è un insufficiente feedback sensoriale ed il cervello reagisce producendo una sensazione di dolore o altra sintomatologia muscoloscheletrica (ad esempio parestesie) al fine di ottenere un feedback dalla regione o per garantire attenzione alla regione. È caratterizzata da pattern di dolore atipici e dalla mancanza di immagini mentali, incapacità di disegnare un’immagine corporea ed una diminuita consapevolezza sensoriale o senso della proprietà, nella specifica regione dei sintomi (Gibbons 2014c).
La riabilitazione di queste categorie di pazienti si basa sull’analisi, la valutazione e il trattamento delle lacune senso-motorie (propriocezione, funzione oculo-motoria, linea mediana, acuità tattile, stabilità posturale) e dei riflessi primitivi spesso presenti (Gibbons 2014).